Rovinosa caduta dello sciatore
Condannato al risarcimento danni il gestore degli impianti
In una famosa località sciistica del Piemonte uno sciatore, mentre percorreva una discesa, è caduto per la presenza di un cumulo di neve artificiale lasciata dal gestore degli impianti all’interno della pista.
In seguito al forte impatto lo sciatore veniva trasportato d’urgenza in elicottero al più vicino Ospedale dove veniva riscontrata “frattura del collo chirurgico e del trochite omerale, trauma cranico commotivo con amnesia per l’evento, contusione dell’orbita destra. Ferita lacero contusa sopraccigliare destra” con prognosi di gg.30.; veniva applicato tutore di tipo Desault e veniva disposta la dimissione in data 7.1.2017.
Lo sciatore si è rivolto all’Avv. Francesco Persio per iniziare una causa di risarcimento danni.
Il Tribunale di Torino, competente a decidere sulla vicenda, ha accolto la domanda risarcitoria proposta dall’Avv.Francesco Persio per conto dello sciatore, ritenendo la responsabilità del gestore degli impianti per aver creato un pericolo nella pista ed inoltre per aver omesso qualsiasi segnalazione al riguardo.
Il risarcimento danni accordato dal Tribunale di Torino non è stato però ritenuto idoneo all’effettivo ristoro dei danni subiti dallo sciatore e pertanto l’Avv. Francesco Persio ha proposto impugnativa che è stata accolta dalla Corte di Appello di Torino, la quale, in riforma della sentenza di primo grado, ha aumentato il risarcimento.